In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Carmine Esposito, ex Empoli e grande amico di Luciano Spalletti:
“Ieri ho mandato un messaggio a Luciano, avevo chiesto un video per i miei ragazzi che hanno vinto il campionato in terza categoria (ride ndr). Poi mi ha risposto la sera, con una faccina commossa… Questo è Luciano, uno di poche parole che mi ha raccontato così tutta la sua emozione per l’accoglienza avuta al Maradona. Ieri ho visto quando hanno inquadrato Luciano, c’è stata un’ovazione che ha quasi fatto dimenticare la brutta stagione di quest’anno. L’applauso è prima alla persona e poi all’allenatore. Si è tatuato lo Scudetto sulla pelle e quasi nessuno lo avrebbe fatto al suo posto. Lo sento spesso ed è ancora attaccatissimo al Napoli.
Napoli-Frosinone? La mia paura è che ormai il Napoli sia già in vacanza… Si accende solo a folate, non mi spiego come sia stato possibile questo crollo nel giro di poco tempo. Se ci fosse stato Luciano, la classifica sarebbe stata diversa. Detto questo, ora bisogna aspettare la fine del campionato e porre fine a questa sofferenza per i tifosi. La stagione è da cancellare. Mentalmente questa squadra si è dimostrata molto debole, poi i cambi di allenatore non hanno aiutato. Anche Di Lorenzo è in difficoltà, ma mi sembrano tutti spremuti e giù di morale.
In 3-4 mesi, è stato gettata via una programmazione che in 5 anni aveva riportato lo Scudetto. Reazione di Spalletti al pareggio? Son cose personali, ma in poche parole mi dice tutto… Gli è passata davanti tutta la vita sportiva passata al Napoli, poi è chiaro che al 2-2 ci sia rimasto malissimo anche lui”.