La differenza tra primo e secondo tempo: abissale. Eppure, l’intervallo è stato breve per il Napoli a Monza. Gli azzurri rientrano subito, lo scrive La Repubblica: “Il poker di gol firmato nella ripresa da Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori è servito a Di Lorenzo e compagni anche per dare una risposta alla durissima contestazione dei tremila tifosi al seguito in Lombardia, la cui rabbia si è trasformata al fischio finale in timidi applausi. C’era il rischio concreto di un mortificante naufragio e va dato atto alla squadra di aver trovato almeno la forza per reagire alle avversità, compreso il netto rigore negato dall’arbitro Doveri e dal Var a Ngonge, nel primo tempo. Calzona è stato molto bravo a ridare stimoli e certezze sull’orlo del baratro. Pur non riuscendo a trovare soluzioni durature ai problemi del reparto difensivo, a fine primo tempo il Napoli è riuscito a riordinare le idee. Dopo la sosta il Napoli è rientrato in campo dallo spogliatoio con ben 8 minuti di anticipo, un segnale di riscossa, che si è concretizzato subito nel gol annullato per un fuorigioco a Ngonge”.