A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Scarlato, ex calciatore e capitano del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Si parla di una possibile cessione di Di Lorenzo. Il suo percorso è giunto al capolinea?
“Mi auguro di no. Lo scorso anno è stato tra i miglior in Europa. Quest’anno ha patito le sofferenze della squadra. Non so se ci saranno dei cambi di rosa, ma ha dimostrato di essere all’altezza del Napoli e spero possa rimanere in azzurro”
Quanto è difficile rendere bene al Napoli?
“A Napoli bisogna avere una forte personalità. È una piazza che ti può aiutare, ma che può anche abbatterti nelle difficoltà se non hai la forza di reggere. Quest’anno è mancata quella cattiveria agonistica che noi chiamiamo ‘cazzimma’. È mancato anche uno zoccolo duro che potesse far rendere al massimo i calciatori”
Che consiglio darebbe alla squadra per questo finale di campionato?
“Anzitutto c’era la possibilità, con un successo contro l’Atalanta, di lottare e ambire per il quinto posto. Tuttavia, c’è ancora una possibilità, ma servirà compattarsi. I calciatori devono parlarsi e assumersi delle responsabilità. Sono stati cambiati tre allenatori e la musica non è cambiata. Serve una reazione che questi tifosi meriterebbero”
La stagione di Natan non è stata esaltante. Deve rimanere a Napoli o il club deve cederlo in prestito?
“All’inizio ha fatto discretamente. Poi, c’è stato un infortunio e alla ripresa non ha più giocato. Abbiamo visto poco di Natan, anche se l’eredità di Koulibaly e Kim era pesante. È un giocatore da aspettare, seppure non gli sia stata concessa l’opportunità nella seconda parte di stagione. Il Napoli, però, ha bisogno di profili di alto livello”