La vicenda Osimhen non preoccupa l’attuale proprietà del Lilla, che non ha nulla a che fare con il passaggio del nigeriano al Napoli nell’estate del 2020. All’epoca, l’uomo d’affari lussemburghese Gerard Lopez era a capo del club francese rivenduto poi a dicembre al fondo d’investimenti Merlyn Partners. Olivier Letang, messo alla presidenza, aveva subito parlato di «situazione economica disastrosa»: i debiti ammontavano a oltre 120 milioni, nonostante la cessione di Osimhen al Napoli. Sta di fatto che la nuova dirigenza dei Dogues, ora quarti in Ligue 1 sotto la guida tecnica dell’ex romanista Fonseca, ha investito pochissimo sul mercato, in cerca della stabilità finanziaria che le permetterà di rivendere il club probabilmente già l’anno prossimo. Dopo le perquisizioni del maggio 2022 negli uffici del club, la società spiegò attraverso un comunicato, che gli inquirenti erano interessati ad «un certo numero di contratti firmati dalla vecchia proprietà». Già nell’ottobre del 2021, il Lilla aveva sporto denuncia alla Procura della Repubblica nei confronti di ignoti su suggerimento dei revisori dei conti interni per «una possibile sopravvalutazione di Osimhen», trasferito al Napoli per 71,3 milioni lordi «con conseguenze sfavorevoli per il club». Lopez, una volta ceduto il Lilla, ha acquistato il Bordeaux nell’estate del 2021. Lo storico club, dopo essere retrocesso, si trova ora a metà classifica nella Ligue 2.
Fonte: CdS