Manna ha un’arma in più, e per De Laurentiis dovrà essere come Bigon e Giuntoli
Giovanni Manna sarà il nuovo direttore sportivo del Napoli, De Laurentiis ha scelto lui per una serie di ragioni, una delle quali riguarda il suo fiuto in fatto di ricerca dei giovani talenti, come sottolinea La Gazzetta dello Sport. “E in più, ha una grande conoscenza dei giovani, come dimostra il passato da responsabile della NextGen bianconera. La mossa di De Laurentiis spariglia le carte e dimostra come il numero uno azzurro sia già concentrato sulla prossima stagione, visto il fallimento dell’annata post scudetto. Una stagione nata male, in cui il presidente ha inanellato una serie di decisione sbagliate: errori su errori, cosa che non si era mai vista nell’arco della sua gestione in Campania. Il presidente ha capito che un progetto forte non può essere improvvisato, che la programmazione resta un elemento di primaria importanza quando si guida un club con grandi ambizioni. E allora ecco “lo scippo” alla Juve: nella testa di De Laurentiis, Manna dovrà essere quello che in passato sono stati Bigon e lo stesso Giuntoli. Lavoratori di successo, strateghi col dono della diplomazia nella gestione dello spogliatoio. Serviva un volto nuovo in un settore cruciale, per tagliare col passato e cancellare in fretta questi mesi di fallimento napoletano. E non che Mauro Meluso – attuale d.s. con un contratto che non verrà rinnovato – abbia responsabilità: lui fu chiamato a giochi fatti la scorsa estate, dopo la presentazione di Rudi Garcia e dopo che i vertici societari avevano già pianificato obiettivi e strategie sul mercato. Sbagliando, evidentemente, come racconta la storia di questa tribolata stagione azzurra. Ecco, ora De Laurentiis è pronto a dare più “potere” di manovra a Manna, anche se le scelte finali le prenderà sempre lui”.