Il Ds Manna figlio della Campania – L’identikit de Il Mattino
Gli esordi in Romagna, figlio della Campania, il pallone come obiettivo e la Juve come trampolino di lancio. Chi è Giovanni Manna? L’attuale dirigente bianconero, braccio destro di Cristiano Giuntoli dalla scorsa estate, potrebbe presto fare il salto e il percorso al contrario dello stesso direttore che oggi affianca: dalla Juve al Napoli.
Aurelio De Laurentiis lo ha messo nel mirino come nuovo direttore sportivo per il prossimo anno, completando il percorso di crescita dello stesso Manna che era partito più di dieci anni fa e si è formato tra qualificazioni e gioielli lanciati nella attuale Serie A.
Tra Lega Pro e Svizzera
La parabola di Giovanni Manna – nato a Vallo della Lucania nel 1988 – inizia a Forlì, nella seconda divisione della Lega Pro. Nel 2013-14 è team manager della squadra. Fa bene, ma decide di lasciare i confini nazionali per farsi apprezzare.
L’anno successivo sceglie la Svizzera: prima tappa Chiasso, poi riscrive un pezzo di storia a Lugano: con la società svizzera raggiunge il terzo posto del campionato nel 2017, un piazzamento che vale la qualificazione storica all’Europa League.
L’interregno e Giuntoli
Scossi dal trambusto dei mesi scorsi, i dirigenti juventini lo promuovono in prima squadra. Sarà nominato uomo del mercato bianconero fino all’approdo di Cristiano Giuntoli. Il toscano si trasferisce a Torino dopo lo scudetto con il Napoli ma senza il fido Pompilio: quindi la spalla destra diventa lo stesso Manna, da mesi al suo fianco. Dopo aver collaborato a stretto contatto con Cherubini e Paratici, diventa proprio uomo di Giuntoli. Un’ottima scuola per il dirigente cilentano.
I giovani lanciati
Sono tanti i prospetti che Manna ha contribuito a scovare e lanciare nelle ultime stagioni. Soprattutto l’approdo alla Juventus Next Generation gli ha dato la possibilità di sperimentare tutto il talento di elementi promettenti come Soulé, Barrenechea, Miretti e Fagioli, Iling Jr, Sekulov e Aké, Huijsen e Yildiz, tutti profili oggi stabilmente in prima squadra in Serie A o in rampa di lancio nel nostro calcio. Elementi con cui anche la Juventus di Max Allegri ha deciso di rilanciarsi, diventati il fulcro della nuova squadra bianconera per presente e futuro. Tratto da Il Mattino