Francesco Calzona, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta: 0-3 per i nerazzurri il risultato finale al Maradona. Ecco le sue parole (fonte TMW):
Il pubblico ha contestato per la prima volta. Il caso Juan Jesus ha condizionato la gara? “Dobbiamo anche sopportare la contestazione legittima. La vicenda Juan Jesus non ha condizionato la prestazione della squadra”.
Involuzione come la spiega? “Ci manca solidità, siamo fragili quando non abbiamo palla. Non facciamo reparto, rincorriamo gli avversari e non va bene. Con l’Inter siamo stati più solidi, contro queste squadre e non sei solido diventa difficile”.
Non c’è entusiamo? “No, la squadra ha provato a rimontare fino al 90′. Una squadra che non ha entusiasmo non crea 4 palle gol nitide, ma c’è confusione. Creiamo non per organizzazione ma per occasioni causali”.
La nazionale ha influito? “Ho già parlato di questa situazione. Allenare una nazionale e un club si pu fare solo in determinati momenti come questo. Si lavora prettamente sul lato fisico perché ti mancano i giocatori durante le soste. Ti concentri sulla condizione, così è stato in questo caso”.
Possibilità europee del Napoli? “La Champions è lontana, bisogna essere onesti. Per il resto siamo ancora in gioco ma bisogna vincere ed essere solidi”.
Questo gruppo ha dentro la forza per riuscire a fare quello che non ha ancora fatto in questa stagione? “Se non ce l’abbiamo la dobbiamo trovare. Se non tiriamo fuori l’orgoglio abbiamo fallito io e i ragazzi. Dobbiamo fare di più per cercare di finire in modo dignitoso questa stagione”.