Dopo il trionfante percorso che ha portato la Georgia al primo Europeo della sua storia, Kvaratskhelia è rimasto in patria per svolgere un altro importante compito: fare da padrino al primogenito dell’amico di sempre Zuriko Davitashvili. La funzione religiosa si è svolta questa mattina. I due sono amici da anni e anche le rispettive famiglie. Kvaratskhelia sembrava felice e per nulla sofferente, ma c’è attesa e speranza per il responso sul problema all’inguine che l’ha costretto a uscire nel corso del secondo tempo supplementare: il georgiano tornerà in Italia in queste ore e domani a Castel Volturno verrà sottoposto a esami strumentali.
Fonte: Il Mattino