In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista:
“L’Inter è una squadra che ha il polso di poter agire nei confronti di Acerbi. Conoscendo Marotta e gli atteggiamenti dell’Inter, l’esplicitarsi di una sentenza determinerà eventuali conseguenze. Non mi aspetto pastrocchi o mediazioni: o viene confermata l’offesa razzista a Juan Jesus, o era un’offesa di campo.
Non vanno trovate soluzioni all’italiana per un qualcosa del genere. Il Napoli è una squadra in convalescenza dopo l’ennesima rivoluzione della società. Non è stato fatto un mercato all’altezza dello Scudetto, anche i nuovi arrivati a gennaio hanno bisogno di tempo per ambientarsi. Calzona oggi è la persona giusta per poter ricucire lo strappo dell’ultima stagione.
Il Napoli però resta carente nell’asse centrale del campo, dopo l’addio di Kim e quelli annunciati di Zielinski e Osimhen. Raspadori flop? Secondo me è un ottimo giocatore, ma dalle qualità ben precise. Se si crede di sostituire Osimhen con Raspadori, si sbaglia. È un calciatore capace di poter determinare e far male a gara in corso, ma dargli la titolarità sulle spalle potrebbe essere azzardato.
E non so se sia in grado di mantenerla senza crepe per tutta una stagione. Osimhen ha rappresentato per anni il 60% del valore offensivo del Napoli, quindi bisognerà tamponare la sua assenza nelle prossime giornate, ma andrà trovato un erede all’altezza. Detto questo, non va criticato troppo Raspadori: è un ottimo giocatore, ma non vanno gonfiate troppo le aspettative su questo ragazzo”.