Matteo Politano è tornato ieri al lavoro al centro sportivo di Castel Volturno: ha smaltito l’influenza che lo aveva costretto a osservare qualche giorno di assoluto riposo, ma per il primo approccio s’è limitato a un programma personalizzato in campo. Tutto normale, comunque: in vista della partita con l’Atalanta, in calendario sabato alle 12.30 al Maradona, avrà tutto il tempo di accelerare. Stesso discorso per Osimhen, anche se Victor ha saltato le due amichevoli con la Nigeria, dopo aver osservato in panchina Inter-Napoli, per un problema muscolare: come il collega, anche lui s’è limitato a una seduta personalizzata in campo, un po’ come quella che aveva già sostenuto giovedì alla ripresa. Contro l’Atalanta, comunque, ci sarà: toccherà a lui guidare l’assalto alla Dea, in quello che può essere serenamente presentato come uno scontro diretto per la zona coppe. Per altro molto impegnativo e delicato. Quasi un dentro o fuori. Per il resto, i reduci della squadra non convocati dalle varie nazionali ha seguito un menù inaugurato con una sessione di attivazione e lavoro di forza in palestra, e concluso con un’esercitazione tecnica e una partitina a campo ridotto. Calzona, in Slovacchia da ct per le amichevoli contro l’Austria (oggi alle 18 a Bratislava) e la Norvegia di Ostigard (martedì a Oslo), ha ricevuto le immagini della seduta registrate con il drone. Oggi è in agenda l’ultimo allenamento della settimana: domani riposo, l’appuntamento è per lunedì