Quanto valgono le rose della serie A, a nove giornate dalla fine del campionato? Quale squadra è diventata più preziosa e quale meno perché ha subito il contraccolpo dei risultati?
Il Napoli campione d’Italia uscente è la squadra che ha subito il maggiore calo nella valutazione, mettendo a confronto i dati del sito specializzato Transfermarkt del 1° settembre 2023 e del 17 marzo 2024, data dell’ultima partita di campionato prima della sosta. Al via della stagione il Napoli era valutato 534,35 milioni e adesso 513,15: -21,20. La Juve, anche se nelle ultime partite ha perso contatto con l’Inter ed è scivolata al terzo posto, è invece la squadra che ha visto crescere di più il valore del proprio organico, da 426,70 a 490,20 milioni (+63,50).
Scalata in questa classifica anche e inevitabilmente per la capolista Inter: da 586,85 a 622,35 (+35,50) mentre il Milan – secondo in classifica – si è mantenuto stabile (533,45). Dopo la Juve, la crescita più sensibile è stata quella del Bologna, che guidato da Thiago Motta – il tecnico che aveva rifiutato l’eredità di Spalletti a Napoli – sta per conquistare la qualificazione in Champions League: da 202,05 a 254,55, dunque +52,5 milioni.
Queste le oscillazioni più rilevanti. A proposito del valore della rosa del Napoli, va considerato che da dicembre è stato fissato il prezzo di Osimhen in 120 milioni, l’importo della clausola che si dovrebbe pagare a De Laurentiis a partire dal 1° luglio. Considerando l’andamento della stagione di Victor, peraltro in questa fase alle prese anche con problemi fisici, si riuscirà a trovare un acquirente che soddisfi questa richiesta concordata dal patron del Napoli e dal procuratore Calenda dopo mesi trattative? E’ l’interrogativo intorno a cui ruoterà il mercato azzurro.