Dai microfoni di Tele A, uno dei capitani storici del Napoli, Beppe Bruscolotti, ha rilasciato queste dichiarazioni:
“Spesso ci si rivolge ai tifosi dicendo di non fare determinati cori, poi l’esempio viene dal campo. Una volta si accettava la lotta nel campo, c’erano provocazioni sul piano del gioco, magari scappava la parola sulla mamma o sulla sorella, ma frasi razziste del genere al giorno d’oggi proprio no. Bisogna dare punizioni esemplari. Mi ricordo da quando ho cominciato a giocare: episodi del genere, anche cori dal pubblico, specialmente nei confronti del Napoli”
Fonte: Tele A