In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Giuseppe Bruscolotti, ex capitano del Napoli: “Il caso Acerbi fa riflettere. L’agonismo c’è e fa brutti scherzi, ma non bisogna mai trascendere nelle offese e nel razzismo. Purtroppo questa è una cosa che mi porta indietro nel tempo… Da quando ero al Napoli dal ’72 ad oggi non è cambiato nulla! Solite frasi contro i calciatori stranieri e a volte anche contro i napoletani… A chi compete, devono prendere delle decisioni e punire in maniera esemplare i calciatori che sbagliano. Altrimenti non se ne verrà mai fuori, sono forme di odio intollerabili che esistono purtroppo da sempre. Bisogna avere rispetto in campo di tutti. Nei miei confronti mai nessuno si è permesso di discriminarmi per essere napoletano e non l’avrei mai permesso a nessuno. Dagli spalti più che altro arrivavano certe ingiurie, ma uno prova a non darci peso e a vincere la gara nonostante tutto. Juan Jesus si è comportato da persona per bene e non ha dato soddisfazione all’avversario. E’ stato un signore e ha giocato una gara perfetta“.