In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro:
“Makkelie non ha arbitrato male nel complesso. L’ha tenuta senza troppi problemi, anche se ha commesso qualche incertezza. Su Osimhen c’era un rigore netto, ma ormai c’è il luogo comune di differenziare le regole tra Serie A e Champions League. C’è meno vittimismo in Europa, ma il fallo è fallo. Makkelie non ha visto il pestone di Cubarsì, nonostante sia un arbitro di alto livello. La domanda è: perché non è stato richiamato al VAR? Bisogna fare attenzione a come vengono composte le terne.
Troppe volte chi è allo schermo non ha la personalità di richiamare o addirittura l’intenzione danneggiare l’arbitro in campo. Andrebbe fermato chi era al VAR ieri, non Makkelie. Il contatto Cubarsì-Osimhen in presa diretta non è così semplice da valutare, mentre il VAR ha avallato l’errore di chi in campo. Manca un rosso a Christensen? L’intervento su Lobotka è durissimo, era da rosso diretto. Al di là del minuto di gioco, era un’entrata da condannare senza se e senza ma. In questo mi ha perplesso Makkelie, molto più del calcio di rigore negato”.