Barcellona-Napoli, la chiave tattica: il big match in cinque duelli. Ecco i numeri 1 per blindare la difesa
Ter Stegen contro Meret: che duello a distanza di cento metri. Eppure in queste notti gli eroi sono sempre loro, i portieri. Anche quando da giorni si allenano all’ipotesi che possa pure finire ai calci di rigore la sfida di stasera sera. Ter Stegen, portiere del Barça, per quasi tre mesi ha deciso di fermarsi per sottoporsi a un’operazione chirurgica legata da un problema a un’ernia lombare, che lo ha portato in sala operatoria l’8 dicembre a Bordeaux. È rientrato alla vigilia della gara con il Napoli: è uno dei migliori portieri al mondo e per la sicurezza che trasmette tra i pali. Ma anche per la sua leadership. Normale che Inaki Pena sia tornato in panchina: Meret è l’eterno giovane che promette ma fatica ancora a mantenere. Pure lui a un bivio, perché a fine anno deciderà se è il caso di rinnovare oppure è arrivato il momento di trovare acque più calme rispetto a queste del golfo di Napoli. Col Torino tra i migliori, ma le sue indecisioni restano sempre dietro l’angolo. Ma anche qui, c’è poco da girarsi intorno: e non è la notte giusta per pensare al passato o al futuro. Bisogna fare la differenza. E nel bene – o nel male – uno dei due la farà. Perché questo è il destino: Gollini lo sta aiutando in queste ore a caricarsi e a prepararsi alla notte con il Barcellona. Insieme hanno visto decine di immagini degli attaccanti catalani. E anche come tirano i rigori. Fonte: Il Mattino