A Radio CRC, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Ricky Buscaglia, telecronista DAZN per Napoli-Torino: “Il Napoli? Alcuni deficit sono duri da superare e rimediare soprattutto perché hai cambiato strada tre volte. Il Napoli in versione Calzona è in crescita. L’1-1 sta stretto contro il Torino, ai punti avrebbe vinto il Napoli. Va dato merito al Torino di aver giocato la partita con solo due centrocampisti. Il rammarico è stato quello di non assorbire il vantaggio. Evidentemente alcuni deficit sono duri da cancellare, ci vuole tempo. Quello che si vede in campo è progressivo. Sembra che il Napoli stia aggiungendo sempre qualcosa. Io sono ottimista da tempo, non solo per le condizioni del Napoli, ma per quelle del Barcellona. Il Barcellona prende gol quasi da tutti, un Napoli un po’ più disciplinato e con un Kvaratskhelia e Osimhen in serata non parte sconfitto. Al Maradona, il Napoli veniva dal cambio allenatore e a momenti la vinceva. Il Napoli ha aggiunto e non sono convinto che lo abbia fatto anche il Barcellona. L’annuncio di Xavi fatto un mese fa, non ha provocato una scossa. Questa è una serata da Champions League, il Napoli non ha timore. Ha una qualità offensiva che merita rispetto al di là di qualsiasi condizione. Nell’ultimo periodo ha sempre concesso il Barcellona. Nel Napoli i deficit ci sono ed è inutile nasconderli. A Cagliari il Napoli pareggia, ma se vince 2-0, nessuno ha niente da dire. La forza del Napoli è dalla metà campo in su e su quello si può alterare il corso degli eventi. Il Napoli sta aggiungendo qualcosa. Il Barcellona ha dei limiti strutturali che sono evidenti perché sono emersi sempre. Quindi il Napoli ha qualche deficit su cui dovrà ragionare, ma sul brevissimo periodo vedo una crescita. Rimonta sul Bologna? Finché ci sono gli scontri diretti c’è speranza. Però allargare il perimetro Champions League al quinto posto renderebbe tutto diverso. Trovare Napoli e Inter ai quarti di finale di Champions sarebbe molto intrigante“.