Il Napoli ha ritrovato le magie di Kvara, ne parla l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport:
“Sono passati due mesi, ma quella batosta dell’Olimpico contro il Torino ha segnato fortemente questo Napoli. Quel pomeriggio, durante la contestazione dei tifosi, gli occhi di Kvaratskhelia faticavano ad alzarsi: lui, che ha abituato il suo popolo alle magie e a pensare in grande, rimase impantanato come tutti gli altri contro la freschezza atletica e l’organizzazione del Toro. Che anche stasera, al Maradona, proverà a limitare il genio georgiano con Djidji, che ha il passo per contenerlo e l’intelligenza tattica per non farsi portare a spasso per il campo.
Come un anno fa, quando il Napoli vinse 3-1 e Kvara mise il sigillo sul match proprio sfruttando un’uscita troppo alta del francese. Nell’ultimo mese Khvicha è tornato a illuminare: gol vittoria contro il Verona, doppietta con assist al Sassuolo e poi volée vincente contro la Juve. Djidji avrà preso nota. Juric non pensa a gabbie particolari, si fida del suo difensore: anticipo solo quando è strettamente necessario, guai a lasciare campo alle spalle. Ma Napoli ha rivisto lampi di Kvaradona ed è pronta ad accendersi al primo dribbling del georgiano verso la porta. Due mesi dopo, Kvara vuole cancellare quel pomeriggio nero, a modo suo”.