(Grafico) Napoli/Torino, il Cds mette in campo le due formazioni (20,45)
Amir Rrahmani proverà fino all’ultimo istante utile a non saltare la partita contro il Torino: è fondamentale, c’è bisogno di tutti i leader e lui è di certo il riferimento della difesa. Assodato questo, martedì a Barcellona è in agenda un’altra sfida altrettanto importante, dentro o fuori dalla Champions e anche dal Mondiale per club, obiettivo a cui la società tiene moltissimo, e dunque bisognerà azzardare il meno possibile. In sintesi: Rrahmani, fermato domenica da un problema all’adduttore destro rimediato in campo con la Juventus, sarà sottoposto oggi al classico provino nel corso della rifinitura, e se le risposte saranno soddisfacenti, e i rischi calcolati e gestibili, allora giocherà dall’inizio al fianco di Juan Jesus.
VAI ZIELO. Per il resto, Calzona rilancerà Zielinski dal primo minuto a centrocampo al posto di Traore. Anche questa una scelta parametrata ai quarti con il Barça: Junior sta gradualmente acquisendo ritmo dopo aver vissuto mezza stagione da spettatore tra panchine con il Bournemouth e la malaria, sommando Sassuolo e Juve ha collezionato 141 minuti in quattro giorni da titolare e martedì in Champions toccherà a lui. Turnover ponderato, insomma. In attesa della rifinitura di questa mattina, l’idea plausibile è che il Napoli giocherà con Meret in porta; una linea a quattro composta da Di Lorenzo, Ostigard con Jesus se alla fine Rrahmani sarà risparmiato, e Olivera (in vantaggio su Mario Rui); la classica mediana Anguissa, Lobotka, Zielinski; e il tridente Politano-Osimhen-Kvaratskhelia. Il Maradona sarà quasi al gran completo: più o meno 45mila, gli spettatori previsti.
Fonte e grafico CdS