Fabiana Della Valle, giornalista della Gazzetta dello Sport che segue la Juventus, è intervenuta in diretta a Radio CRC durante la trasmissione Si Gonfia la Rete, parlando della sfida vinta dal Napoli contro la Juventus.
Ecco le parole di Fabiana Della Valle:
“Tutti i gol sbagliati dalla Juventus ieri? Il paradosso è che generalmente Vlahovic ha un’occasione o due a partita e segna. Ieri ne ha avute di più, ma alla fine è stato meno lucido e preciso del solito.
Il Napoli? Ho visto un buon Napoli, non mi è dispiaciuto. La differenza si vede rispetto al passato, è bastato restituire ai calciatori delle certezze. Magari si sentono più in fiducia. Anche il centrocampo ha girato meglio rispetto al passato. Anche con Osimhen che ha sbagliato il rigore, Kvaratskhelia ha fatto comunque la differenza.
Credo che Allegri faccia bene a preoccuparsi, perché è vero che la Juventus ha avuto un notevole vantaggio, ma un crollo c’è stato perché la Juve ha vinto una partita delle ultime sei. Le squadre dietro hanno ricominciato a fare punti e finora la Juventus ha avuto un calendario abbastanza favorevole. Inizia un periodo dove dovrà affrontare un periodo duro. Bastano due partite storte e rischi perché le squadre in corsa per il quarto posto sono tante, poi vedremo se conterà anche il 5º posto per la Champions League.
Mi ha molto sorpreso in positivo il Napoli, dipenderà se la squadra continuerà a seguire l’allenatore che ha dato una buona impronta. Un episodio è quello del rigore che mi è sembrato anche una cosa preparata per come si avventano sulla respinta i calciatori.
Anche la Roma ha fatto un filotto di vittorie e si trova lì, è un attimo.
Credo che la Juventus debba prendere una decisione su cosa fare da grande. Allegri era l’allenatore giusto per gestire la situazione l’anno scorso e quest’anno. Ma nel momento in cui hai preso un ds come Giuntoli, devi decidere se ti basta il quarto posto o vuoi aprire un ciclo. Credo sia arrivato il momento di cambiare. Il più gettonato è Thiago Motta anche se so che a Giuntoli piacciono anche Italiano e Palladino.
Differenze tra la gara d’andata e quella di ieri sera? Sicuramente ci sono differenze dal punto di vista atletico, ma ho avuto la sensazione di vedere un po’ più di gioia dai giocatori. Mentre nella partita d’andata mi sembravano un po’ più spenti. Credo che Calzona gli abbia restituito questa voglia di giocare. Garcia forse li aveva un po’ snaturati, con Mazzarri non sono stati nè carne nè pesce, ora sono tornati come l’anno scorso con le dovute differenze”.