Si respira ostilità fra la Figc, che in un’ottica di rinnovamento del calcio italiano preme per un inasprimento dei controlli finanziari, e la Lega di A, decisa ad aumentare il proprio peso in ambito federale.
Secondo TMW – che riprende il Corriere della Sera – se da un lato Gravina tira dritto puntando ad approvare le diverse riforme grazie all’appoggio di Lega Pro e Dilettanti, dall’altro va diffondendosi il malcontento fra i presidenti di club e da Roma filtrerebbe addirittura l’ipotesi di una A a 18 squadre.
“Da vent’anni è a 20. È incomprensibile che per far giocare a due squadre il mondiale per club e a due-tre la Champions si facciano scomparire due club”. Parole dell’ad del Monza Adriano Galliani.