Chi cerca chi? E poi chi cerca cosa? Il mercato non chiude mai e quando una stagione si avvicina alla sirena c’è sempre una vocina che si alza nel silenzio: il Napoli, in estate, avrà bisogno di un attaccante, per sostituire Victor Osimhen che finirà per riempire quei giorni e quelle notti e nel casting, così dicono in Turchia, oltre ai soliti noti c’è finita anche una punta del Fenerbahçe. Sebastian Szymanski, polacco, venticinque anni il 10 maggio (1999), una natura da trequartista e una attitudine a fare tante cose assieme, anche belle statisticamente: per esempio, gli viene automatico giocare da ala destra o anche da punta centrale; e comunque, in sintesi, gli viene facile anche segnare: dodici reti (e pure quattordici assist) rappresentano, in questo momento, il suo curriculum stagionale, tutto prodotto in quaranta gare, meglio ancora in 2.753 minuti, che sono tanti o anche pochi, considerata l’incidenza in fase offensiva tra gol e passaggi decisivi. E comunque, considerati i tempi, la notizia apre anche ad altre suggestioni: Fenerbahçe, per Napoli, vuol dire Kim Minjae, il centrale difensivo pescato a sorpresa due anni fa e partito a luglio scorso, destinazione Monaco di Baviera, Bayern, tra rimpianti che non sono mai del tutto evaporati. Ma i programmi, per il momento, sono ancora nel cassetto. Fonte: CdS