Jack non ci sta: “Siamo arrabbiati, perché avremmo dovuto chiuderla”

0

Le facce raccontano la classifica, ma non solo: perché ora, tredici partite dalla fine, il recupero di Reggio Emilia che pure dovrebbe illuminarle, è difficile starsene sorridenti. Quando Cagliari-Napoli non c’è più ed è sparita anche la più pallida speranza di potersi regalare qualche chanche per la Champions, Jack Raspadori rivede i 102 minuti appena alle spalle e ripensa ch’è stata sprecata un’occasione, si direbbe l’ultima: «Siamo arrabbiati, perché avremmo dovuto chiuderla».

Factory della Comunicazione

C’è il Sassuolo oltre l’umore nero, si rigioca mercoledì, e al 95’ dell’Unipol Domus il sapore della sfida pareva invitante mentre al 96’ è improvvisamente diventato insopportabile: «La cattiveria ce l’abbiamo messa, ma avremmo dovuto concretizzare le occasioni. E potevamo anche gestire diversamente certe fasi della partita. Qui il sacrificio non è mai mancato, a nessuno, ci abbiamo provato ed abbiamo sbagliato: sono cose che succedono nel calcio. Però, peccato».

Perché quella che porta nel Vecchio Continente resta frastagliata: sono avanti in tante, il Bologna neanche si scorge più, e realisticamente magari rimane l’Europa League. Ma stasera si giocano Roma-Torino, Fiorentina-Lazio, c’è chi potrebbe scappare e c’è chi potrebbe accentuare la concorrenza. Niente di buono, comunque, per il Napoli. Ma Raspadori deve pur credere in qualcosa. «Ora siamo in difficoltà, i risultati non arrivano. Ma noi dobbiamo continuare a lavorare». 

 

Fonte: CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.