Il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha le idee chiare sia sul suo futuro che per l’Europeo che inizierà in Germania in estate: “Andiamo lì per vincere“. Non ci saranno distrazioni nel ritiro, niente Playstation, la testa deve essere focalizzata solo sulla Nazionale, ma il tecnico toscano fissa già gli obiettivi per il futuro: “Voglio vincere l’Europeo e il Mondiale, poi potrei smettere di allenare dopo la Nazionale“. Non mancheranno le difficoltà soprattutto contro nazionali più forti e collaudate delle nostre, ma il ct ha la formula giusta: “non si vince con calciatori che giocano bene solo per 20’ ma con quelli che fanno tante cose per 90’. E che sono dentro la partita anche se entrano dalla panchina o se sono in tribuna. Le energie mentali non vanno sprecate per gestire chi mette il muso“, una questione psicologica più che tecnica. Infine, Spalletti guarda al futuro dell’Italia: “Buongiorno è fortissimo, Bellanova una forza della natura, Calafiori è pronto, Fabbian una sorpresa, Gaetano ora gioca, Folorunsho una belva e poi Cambiaso, Baldanzi, Lucca, Carnesecchi, Di Gregorio, Provedel… Nella rosa ci possono essere petali nuovi. La lista è di 23 ma ne porterò in preconvocazione 4 o 6 di più“.
Fonte: Gazzetta dello Sport