Contro il Cagliari molto dipenderà dal Napoli

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mirko Taccola, allenatore ed ex calciatore di Inter e Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.

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Il Napoli meritava qualcosa in più contro il Barcellona?
“Ieri, ho vista una squadra, almeno nei primi minuti, molto timida. Il pareggio, dunque, è una manna dal cielo, che mette il Napoli nelle condizioni di potersela giocare, anche se al ritorno servirà qualcosa in più”
Cosa pensa quando una squadra, con il tricolore sul petto, cambia tre allenatori in una stagione?
“E’ una cosa che andrebbe analizzata dall’inizio. C’è stata la vittoria dello scudetto, una grande cavalcata ed un grande entusiasmo, anche dopo la vittoria. Poi, va via il totem, l’artefice del sogno. Credo che chiunque fosse arrivato al Napoli, quest’anno, avrebbe trovato difficoltà. Ripetere o migliorare quanto accaduto lo scorso anno era difficile. Forse, soltanto Spalletti ci sarebbe riuscito, ma Luciano non se l’è sentita”
A chi si riferisce quando dice “l’artefice”?
“Penso che Spalletti sia stato il principale fautore del successo. Naturalmente, dietro c’è stato un lavoro di equipe molto importante, come quello di Giuntoli. Tuttavia, chi incideva maggiormente credo fosse l’allenatore”
Crede che i calciatori azzurri abbiano ballato una sola estate?
“Torniamo a quanto dicevamo prima. Anche Spalletti può aver pensato che da questa squadra non avrebbe potuto trarre di più. Anche a livello di mercato non si sarebbe potuto intervenire come si riteneva opportuno. Spalletti può aver pensato, dunque, di aver ottenuto tutto, forse troppo, da questa squadra. Lo scopriremo con il prosieguo della stagione. Da oggi, il Napoli è chiamato a dare il meglio di sé”
Thiago Motta, l’allenatore del momento, sarebbe un peccato se andasse via dall’Italia?
“E’ uno dei profili di spicco in questo momento, non solo in Italia ma in Europa. Perderlo sarebbe un peccato, ma lui avrà in testa un suo percorso. Sarà lui a decidere, anche se lo vedo come un profilo che potrebbe agganciarsi bene alle prospettive del Napoli. Ciononostante, bisognerebbe lavorare anche sulla rosa degli azzurri. Ci sarà tanto da cambiare e da investire. Bisognerà ripartire”
L’Inter si avvia a vincere lo scudetto e conquistare la seconda stella?
“C’è una superiorità schiacciante di questa squadra, sotto tutti i punti di vista. I numeri parlano chiaro…”
Il Cagliari può mettere in difficoltà gli azzurri?
Sarà una partita difficile, anche se molto dipenderà dal Napoli. Se gli azzurri si comporteranno come sanno, non credo ci saranno possibilità per i sardi. Se, invece, ci sarà il braccino corto, Ranieri potrà creare qualche problemino”
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