Xavi ed il suo Barca: una linea difensiva…squilibrata!
Non è certo un momento facile neanche per Xavi ed il suo Barcellona. Anno complicato, scelte sbagliate infortuni…Ne ha risentito soprattutto la fase difensiva della squadra catalana. Scrive La Gazzetta dello Sport: “Definire squilibrata la difesa è riduttivo. In 36 partite ha segnato 75 gol ma ne ha presi 51. Non è questione di calcio spettacolo ma di reparti scollegati, fuorigioco che non funziona, schemi modesti: la mediana non copre, i centrali sono in difficoltà. Nel 2024 la squadra ha subito 24 reti in 12 partite. Di questo deve approfittare il Napoli: il Barça soffre chi lo aggredisce con personalità. In Europa ha perso con Shakhtar e Anversa, in Spagna con Real Madrid, Girona, e Athletic. Delle big ha sconfitto soltanto Atletico e Porto. Calzona potrebbe essere una garanzia perché il suo credo è il calcio offensivo. Calzona è un sarriano, ama il pallino del gioco, la verticalità, un possesso che si fa letale negli ultimi trenta metri dove schemi e creatività si equivalgono. Xavi ora sta impiegando Christensen, ex centrale, davanti alla difesa per nascondere i limiti del reparto. Kvara e Osimhen in versione Spalletti, veloci, con dribbling e incroci, potrebbero mettere in ginocchio una linea fragile.”