A Radio Crc, nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete, è intervenuto Gian Paolo Calvarese, ex arbitro e moviolista Prime Video: “Il fallo di mano è da sempre il più difficile perché dà spazio ad interpretazioni. Quest’anno i rigori assegnati per falli di mano rappresentano la casistica più ampia. Per me è calcio di rigore perché sul cross, Messias ha la volontà di non far passare il pallone opponendosi a Politano e poi il movimento che fa il giocatore del Genoa che quando capisce di aver toccato il pallone nascondendo la mano, mi ha fatto pensare immediatamente che l’avesse toccata. Questo è un caso grigio che si presta ad interpretazioni, ma ho sempre visto dare calcio di rigore su episodi del genere. Il Var era Valeri che è bravo solitamente, ma ci sono degli episodi in cui il Var fa fatica ad intervenire. Dinamicamente è da punire, ma ci sta anche che il Var non intervenga. Non è quella mano alta altezza spalle in cui il Var deve intervenire per forza. Su questo tipo di interventi in zona grigia il Var può intervenire o meno. Gli arbitri quest’anno non stanno disputando una stagione eccellente, nonostante si stiano anche un po’ riprendendo, ma un po’ di miopia c’è sempre stata e sempre ci sarà, qualche errore lo vedremo sempre, ci sta. Nelle ultime giornate gli arbitri stanno sbagliando poco, stanno mettendo in campo gli arbitri più bravi e si stanno riprendendo. Espulsione Jovic? Uno che dà uno schiaffo in faccia non può non essere espulso. Se invece quello schiaffo fosse atterrato sulla spalla l’esito poteva cambiare. Quello mi è sembrato un gesto di stizza, è finito sulla faccia e l’arbitro non poteva far altro che estrarre il rosso. Zwayer per Napoli-Barcellona? E’ un veterano, poi ci divertiremo mercoledì su Prime ad esaminarlo bene, ma mi sento di dire che è un veterano“.