Ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it è intervenuto il campione olandese Ruud Krol, tra i protagonisti della nazionale capitanata da Cruijff che, grazie al cosiddetto “calcio totale”, arrivò alla finale del campionato del mondo 1974. L’ex difensore, tra i migliori liberi della storia del calcio, ha giocato per quattro anni nel Napoli prima di chiudere la propria carriera al Cannes. In quest’intervista, Krol si esprime sulla stagione dei partenopei e suggerisce i profili che potrebbero fare al caso del Napoli in futuro.
Contro il Milan è arrivato l’ennesimo risultato negativo di questa stagione. Cosa non sta funzionando quest’anno per il Napoli?“Al Napoli manca la grinta e la mentalità vista lo scorso anno. (…) Passare dal primo al nono posto è inaccettabile. Ora è difficile anche puntare all’accesso alla prossima Champions, ci sono troppe squadre davanti. (…) Passare in estate da Spalletti a Rudi Garcia è stato un grave errore da parte della società. Poi con l’esonero del francese e l’avvento di Mazzarri si è generata ancora più confusione. (…) Ci vuole maggiore equilibrio. Anche lasciar andare Giuntoli alla Juventus è stato un errore (…)”.
Il Napoli prossimamente affronterà il Barcellona in Champions, gli azzurri hanno chance per passare il turno? Che tipo di partita sarà a suo parere?“Dall’Europa possono arrivare gli stimoli giusti per far bene. Anche il Barcellona vive un momento difficile, il Napoli ha la possibilità di superare i blaugrana e conquistare il passaggio del turno, non è una sfida impossibile.(…) Per affrontare al meglio sfide del genere però bisogna ritrovare, soprattutto mentalmente, i campioni a disposizione: Osimhen e Kvaratskhelia su tutti. (…)”.
Il ritorno di Osimhen dalla Coppa d’Africa risolverà i problemi in attacco? Chi vedrebbe bene per il dopo Osimhen in maglia azzurra?“(…) Il nigeriano può portare sicuramente qualcosa di positivo. Non attraversa un buonissimo momento di forma, lo si è visto anche in Coppa d’Africa, però il suo apporto può essere fondamentale in questo momento. Probabilmente il Napoli sbaglia a non fargli sentire totale fiducia: in questa stagione è stato sostituito troppe volte a partita in corso, a volte davvero senza motivo. Cessione in estate? La partenza non è scontata, i 130 milioni che vuole De Laurentiis sono tanti. Come erede di Osimhen, come già detto lo scorso anno, vedrei bene Joshua Zirkzee. E’ un attaccante moderno, capace di fare gol e sfornare assist per i compagni. Sarebbe un buon acquisto“.
Su chi punterebbe per la panchina del Napoli in vista della prossima stagione?“Per la panchina punterei su Thiago Motta: è un allenatore che valorizza i giovani e fa giocare bene la squadra, questo è importante. Forse all’inizio bisognerà un po’ aspettarlo, come successo anche con Spalletti, ma si potrebbe creare un percorso interessante, e alla lunga ricco di soddisfazioni. (…)”.