Intrigo De Zerbi : gli agenti incontrano il Barcellona. Non è una novità per l’ex azzurro
L’apparizione di Edoardo Crnjar ed Edmundo Babchi nello scalo del Prat ha creato lo scompiglio a Barcellona. I due agenti curano gli interessi del blaugrana Ronald Araujo e il loro arrivo in città, in realtà, era stato preannunciato già da qualche giorno dal Mundo Deportivo, visto che siamo entrati nella fase caliente delle negoziazioni per il rinnovo del possente difensore uruguaiano, che è finito in cima alle preferenze del Bayern. Il caso, però, vuole che i due siano anche i procuratori di Roberto De Zerbi, uno dei più seri candidati alla successione del dimissionario Xavi sulla panchina blaugrana. A rendere ancor più incandescente lo scenario, se possibile, il precedente di Quique Setien, altro celebre assistito dei due agenti, che nel gennaio del 2020 prese il posto del collega Ernesto Valverde.
PROFILO IDEALE
Nel corso delle tre ore abbondanti della riunione con il presidente Laporta e il ds Deco, oltre che del futuro di Araujo, Crnjar e Babchi avrebbero ragionato anche sulla possibilità dell’approdo sulla panchina blaugrana di De Zerbi, un nome che dall’annuncio delle dimissioni di Xavi è apparso in tutte le liste dei possibili sostituti, insieme ai vari Arteta (che si è già tirato fuori), Alguacil, Michel e Hansi Flick. Proprio l’ex ct tedesco, al momento, parrebbe il più serio concorrente del tecnico bresciano. Giovane, ambizioso, assai prossimo alla filosofia calcistica dei blaugrana, De Zerbi risponde perfettamente all’identikit stilato da Deco, che con l’impossibilità di poter muoversi con troppa libertà sul mercato per la delicata situazione economica del club, mira a un tecnico capace di far crescere e valorizzare al meglio la straordinaria generazione di talenti che sta emergendo dall’inesauribile cantera blaugrana. L’ex Sassuolo, che in questo momento ha ai suoi ordini Ansu Fati, ceduto in prestito proprio al Brighton, pare l’allenatore ideale per completare la formazione dei vari Lamine Yamal, Cubarsì, Fermin Lopez e Guiu, che Xavi ha già accolto in pianta stabile in prima squadra. Il discorso, pertanto, parrebbe apertissimo.
Ora, però, bisognerà capire se lo stesso Xavi riuscirà a rimanere l’allenatore del Barça fino al termine della stagione. In caso di eliminazione dalla Champions per mano del Napoli, infatti, il pupillo di Guardiola potrebbe essere subito sostituito da Rafa Marquez, che in questo momento allena il Barça B.
Fonte: CdS