Un altro trasloco a un isolato di distanza dalla sua vecchia dimora. C’è un nuovo viaggio da intraprendere per Giovanni Di Lorenzo, che domenica contro il Milan rimarrà a destra, ma stavolta sulla linea dei centrocampisti, dopo aver fatto il braccetto nei tre centrali e, ovviamente, per (quasi) una vita, il terzino classico di una difesa a quattro. Nessun problema, per lui, che vive di sprint e resiste alle lunghe distanze, le percorre senza fiatone ma con una serenità di corsa e spirito da invogliare qualsiasi allenatore ad approfittarne. Anche quest’anno è primo in rosa per minuti in campo (2.736): le ha giocate tutte, dal primo all’ultimo, riposando solo mezz’ora in Coppa Italia contro il Frosinone.
ESTERNO. Con il Milan, Mazzarri tornerà alla difesa a tre in una partita che richiederà prudenza e compattezza di squadra. Di Lorenzo, terzino domenica col Verona, avanzerà a centrocampo, qualche metro oltre la solita iniziale zona di competenza, con Ostigard a coprirgli le spalle e una spiccata licenza d’offendere da assecondare partendo da una posizione più alta e rassicurato dalla presenza dietro di un centrale in più. Un ruolo che Di Lorenzo conosce, sa ricoprire, nel quale si riconosce avendo predisposizione ad attaccare, fiuto per il gol o semplicemente per l’assist. Fonte: CdS