“Quella di ADL comunicazione imbarazzante. In società ruoli poco definiti”
Durante il suo intervento ai microfoni di 1 Football Club, Enrico Varriale ha espresso il suo parere a proposito della conferenza stampa di De Laurentiis nel pomeriggio di sabato.
Come commenta la “conferenza” del presidente De Laurentiis nella vigilia della gara contro il Verona?
“Credo che bisogna fare una premessa, e cioè che tuti coloro i quali seguono il Napoli debbano a De Laurentiis una gratitudine eterna per quanto regalato alla piazza. Ciò detto, posso dire quel che ho provato sentendo a distanza le parole di De Laurentiis, cioè un profondo imbarazzo. Al di là dei modi, e della forma, in cui spesso De Laurentiis ha peccato, ho notato un tipo di esternazione difficilmente spiegabile. Potrebbero esserci due ipotesi: queste parole potrebbero essere l’ennesimo esempio della confusione societaria, in cui sono saltati i ruoli e funzioni dirigenziali; oppure, senza voler fare dietrologia, potrebbe essere una abile operazione di distrazione di massa. Sono settimane in cui il presidente ha detto di voler spiegare quelli che sono stati errori di cui si è assunto la paternità. Quel che si è visto è stato imbarazzante, anche nelle giustificazioni, come quelle per cui la sperimentazione conta più della vittoria o le spiegazioni su Zielinski. Il polacco è fuori dal progetto, ma bisogna avere il coraggio di dire la verità. Non c’è una spiegazione logica per cui si esclude Piotr e si tiene dentro Traorè, che ha giocato pochissimo nell’ultimo anno. Allo stesso tempo, la spiegazione su Lindstrom è stata comica. I dati presentati dal patron azzurro non trovano nemmeno conferma nella realtà dei fatti”.
Il presidente ha dichiarato “Samardzic un obiettivo? Sai quanti calciatori erano sul tavolo… Poi, c’è il problema che se compri devi vendere, un problema che riguarda anche gli altri, che devono sostituire. Inoltre, c’è il problema degli extracomunitari. Malagò la pensa come me sull’abolizione della Legge Bossi-Fini“ Samardzic, però, non è extracomunitario…
“E’ l’evidenza della confusione di cui si parlava prima. Tuttavia, non è quel che un presidente dovrebbe dichiarare in conferenza. Un presidente si occupa di quelle che sono le strategie alte, come i discorsi sugli extracomunitari ed i rapporti con la Lega. Queste cose vanno dette in privato ai propri collaboratori, ma un presidente lascia che sia il direttore sportivo o il tecnico a parlarne in conferenza. Quando va il presidente a parlare, con un po’ di approssimazione, si evidenzia uno dei problemi del Napoli. Quello, cioè, di aver perso, oltre un gigante come Spalletti, un altro elemento importante: Cristiano Giuntoli”.