Un tigrotto per il Napoli. Si chiama Vitor Roque, è brasiliano, compirà 19 anni il prossimo 28 febbraio: e alla quarta partita nella Liga con il Barcellona ha portato i tre punti, mercoledì scorso nel recupero contro l’Osasuna finito 1-0.
Lo chiamano Tigrinho e la sua rete ha azzannato le polemiche, per un giorno le ha messe a tacere. Perché il Barcellona è nel caos, tra debiti e magheggi contabili, la caterva di infortuni e un addio clamoroso, già annunciato e che si concretizzerà a giugno: quello dell’allenatore Xavi, che ha lasciato tutti stupiti nella sua decisione.
Il Barcellona è un cantiere come quello del suo stadio, il Camp Nou, e il trasloco al Montjuic non ha aiutato. Ma tra i tanti ragazzi che Xavi è costretto a schierare, adesso c’ è anche Vitor Roque. Era stato preso da tempo, è stato fatto arrivare ora, ma la rosa continua a perdere pezzi: l’ultimo infortunio riguarda Ferran Torres, gli altri sono altri nomi di rispetto come Joao Félix, Ter Stegen, Iñigo Martínez, Raphinha, Sergi Roberto, Marcos Alonso, Gavi e Balde.
Calendario Xavi se l’è presa con il calendario: «Criminale: in 28 giorni abbiamo giocato 9 partite, di cui la maggior parte fuori casa». Con il Napoli doppia sfida prevista il 21 febbraio e il 12 marzo. Vitor Roque è costato 40 milioni, arriva dall’Athletico Paranaense, alla sua presentazione è stato abbinato un video con una tigre. E ha già colpito.