Il mercato del Napoli legato a chi sarà il prossimo allenatore. Solo su un calciatore si può già operare
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Fabio Lupo, direttore sportivo:
“Mollare Perez è assolutamente comprensibile. Evidentemente Meluso e De Laurentiis erano convinti che Ostigard fosse ormai in uscita e invece sono arrivate risposte diverse. E poi in campo ha dimostrato contro la Lazio di essere un calciatore affidabile, senza il bisogno di spendere 20 milioni di euro per un difensore equiparabile proprio al norvegese. Mercato del Napoli futuribile? Il progetto tecnico passa molto da chi sarà il prossimo allenatore. Sarebbe stato complicato fare un mercato di prospettiva con Mazzarri in panchina e con questa situazione di incertezza. L’unico acquisto che si poteva iniziare ad intavolare è quello di un erede di Osimhen, ma anche per quello è ancora presto. Ad oggi non sappiamo ancora quale sarà il modulo del Napoli del prossimo anno, quindi è impossibile capire che tipo di attaccante servirà. Ma ora gli azzurri devono badare al presente e massimizzare i punti da un calendario accessibile, anche perché la Champions è ancora alla portata. Gestione della situazione Zielinski? Non è mai semplice quando un top simile arriva a febbraio ed è ancora con un contratto in scadenza. Bisognava lavorarci prima, con un rinnovo anticipato. Anche perché agenti ed intermediari fiutano l’occasione e iniziano a macchinare il futuro del calciatore. Sia contrattualmente che tecnicamente non è facile, magari il ragazzo può già avere la testa altrove e poi si nota quando scende in campo“.