Schwoch, ex azzurro: “I nuovi acquisti sono delle buone alternative, ma non ci sono giocatori subito pronti”

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STEFAN SCHWOCH, ex calciatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte.

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Un mese fa c’era ancora Elmas, mancavano Lozano e Kim ma la rosa del Napoli era quella dello scorso anno. È logico che ci siano state le partenze importantissime di Giuntoli e Spalletti, che aveva fatto rendere i giocatori al limite delle loro possibilità. Quando l’anno scorso Osimhen si è infortunato, Raspadori e Simeone hanno saputo non farlo rimpiangere perché entravano in un contesto dove tutto andava benissimo e dove probabilmente qualche calciatore riusciva anche ad andare oltre i propri limiti. Quest’anno si è partiti con calciatori che mandavano a quel paese l’allenatore dopo una sostituzione, poi le dichiarazioni di Osimhen che a metà campionato dice già che a fine anno andrà via, giocatori che non hanno avuto atteggiamenti impeccabili, non a livello di impegno, che invece c’è sempre stato, ma di comportamenti. Anche la dichiarazione di De Laurentiis, ottimo imprenditore, che ad inizio stagione ha detto che sarebbe stato lui il nuovo direttore sportivo, non è stata impeccabile: si è caduti nell’errore di voler coprire più ruoli quando sarebbe stato più giusto avere la capacità e la forza di delegare.
I nuovi acquisti sono delle buone alternative, ma non ci sono giocatori subito pronti: Traorè sarà pronto tra un mese se tutto va bene, Ngonge è un buon innesto ma non può cambiare la squadra e nel suo ruolo c’è Politano che è uno di quelli che meglio hanno fatto quest’anno. Impossibile paragonare questo Napoli a quello dello scorso anno: anche contro la Lazio il Napoli si è difeso in 11, gioca più basso rispetto all’anno scorso e non dà la sensazione di poter vincere la partita. È un Napoli che si deve ritrovare ma è difficile lo faccia già quest’anno”.
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