Zero tiri, sembra di esser passati dallo scudetto alla salvezza
Salvatore Campilongo, allenatore, ha analizzato ai microfoni di Punto Nuovo Sport il pari a reti bianche fra Lazio e Napoli.
“Dire che ci sta bene fare risultato, allora va bene così per il pareggio del Napoli. Giocando così, però, vinci poche partite e non riesci a cambiare la tua classifica. Gli azzurri non hanno tirato una sola volta nella porta della Lazio ed è assurdo dopo quanto visto in questi anni con Spalletti. La difesa a tre non significa difendersi a tutti i costi, si potrebbe essere anche più spregiudicati. Anche quando torneranno i big, bisogna chiedersi cosa voglia fare il Napoli. Kvara, Anguissa e Osimhen non sono mica abituati a giocare in questo sistema. Cambiare sempre identità e principi di gioco, alla lunga, diventa dura per i calciatori, che hanno bisogno di certezze. Per rilanciarsi in zona Champions, il Napoli ha bisogno di recuperare tutti i big. Da Mazzarri mi aspettavo un approccio diverso in questo suo ritorno al Napoli. Prima aveva tempo per lavorare sul 3-4-3, ora non ne ha più tra Serie A, coppe e altri impegni. Mi aspettavo già a novembre un cambio di modulo, invece ha provato a scimmiottare il 4-3-3 di Spalletti. Spero ora che ci sia la possibilità di ritrovare delle certezze e tornare a lottare per la Champions quanto prima. Al Napoli ora manca un piano B, non ha la forza di offendere le altre squadre con questi uomini. Non è riuscito a dar fastidio ad una Lazio in emergenza, quindi bisogna farsi delle domande. Mi preoccupa. Zero tiri in porta per il Napoli, sembrava di vedere una gara del Frosinone o del Lecce, con tutto il rispetto. Questa squadra ha vinto lo Scudetto e ora sembra giochi per la salvezza. Raspadori poco compatibile? Al momento sì, è un giocatore senza ruolo e ha bisogno di un altro contesto attorno. Non è una prima punta, oggi è un pesce fuor d’acqua in questo Napoli, un giocatore normalissimo. Ha bisogno di supporto fisico attorno, altrimenti non serve”.