A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gigi Pavarese, direttore sportivo Sandro Abate (calcio a cinque) ed ex direttore sportivo del Napoli: “Rivedere il Napoli della passata stagione è impensabile. Abbiamo pagato il cambio di allenatore e, soprattutto, dello staff tecnico. Non dimentichiamo che quella brillantezza fisica è stata persa. Il lavoro di Garcia, forse, era proiettato al futuro. Quel Napoli che pressava e non consentiva agli avversari di impostare la propria azione non era più replicabile già agli albori della nuova stagione. Mazzarri si è ritrovato a dover garantire una condizione atletica decente ma, dal punto di vista tattico, ci siamo resi conti che la squadra non poteva più reggere quel 4-3-3 vincente. Walter, dunque, dopo aver cercato testardamente di replicare il gioco espresso da Luciano, è ritornato a quel che è sempre stato il suo credo calcistico: esterni difensivi, difesa a tre. È un Napoli che pensa anzitutto a non prenderle e, in attesa del ritorno di Osimhen, staremo a vedere come il tecnico riorganizzerà il gioco offensivo. La grande notizia è che, oggi, è difficile fare gol al Napoli, anche se andrà ritrovata fiducia con la porta avversaria. Panchina d’oro a Spalletti? Strameritata. Sono felice per lui. È un premio anche un po’ nostro, di tutti i napoletani. È un premio che consacra quel che è stato il miglior calcio d’Italia e tra i migliori d’Europa“.