(Grafico) Lazio/Napoli da spareggio, le due possibili formazioni pensate dal CdS

0

In questo mare di assenti, la squadra non è neppure una lotteria: facile, perlomeno non c’è imbarazzo della scelta. In difesa: Ostigard al fianco di Rrahmani e Juan Jesus, con Di Lorenzo e Mazzocchi sulle fasce che ondeggiano tra le linee; a fungere da frangiflutti e da ispiratori, Lobotka con Demme e, si capirà in mattinata, con Gaetano che dovrebbe prendere il posto di uno Zielinski frastornato da una situazione che ha subito; e davanti, quelli che possono, con Lindstrom, una trentina di milioni di euro investiti, di nuovo in panchina, mentre De Laurentiis si interroga sulla bontà di un’operazione che lo inquieta mica poco.

 

Factory della Comunicazione

S enza Immobile e Zaccagni, Sarri ha in mano un solo jolly: Luis Alberto. Vaga stella, ma pur sempre stella. Se avrà rivisto (e sicuramente l’ha fatto) Inter-Lazio di Supercoppa si sarà ancora di più accorto del nulla di cui è stata capace la Lazio. Assieme allo spirito sono mancati giocate e genialate. L’ingresso di Luis, è vero, è stato disarmante per la Lazio, ha armato l’Inter producendo il 3-0. Il Mago, se stimolato e incentivato, resta l’unico che nel centrocampo formato da guastatori come Guendouzi e Rovella può accendere la luce. Guendouzi ha il posto fisso, Rovella quasi. Manca un solo posto da assegnare, se lo giocano Luis e Vecino. L’uruguaiano è stato scelto per la semifinale di Riyad, non è stato padrone come a volte riesce ad essere. Stando alle sensazioni, più Luis di Vecino per oggi. Ma con Sarri, allenatore di arcani, nulla è mai certo.

Fonte e grafico CdS

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.