Il fattore-belga, insomma, è predominante nel mercato di gennaio del Napoli: Ngonge per cominciare, Dendoncker per finire. Nato a Zonnebeke, 147 chilometri da casa Mertens a Lovanio, 32 presenze con la nazionale belga, 28 anni e le caratteristiche giuste per incrementare lo spessore fisico della squadra: i suoi 188 centimetri sono lo specchio dell’abilità nel gioco aereo, e per inclinazione è di certo un mediano muscolare, bravo nell’interdizione, abituato a giocare come schermo davanti alla difesa con qualche trascorso anche da centrale dietro. Per la verità in questa stagione ha collezionato poche apparizioni a Birmingham: 15 in totale, con 389 minuti complessivi, tra Premier (8 apparizioni, una da titolare), Conference, FA Cup e Carabao. Napoli, per lui, dovrà insomma essere terra di riscatto. In tutti i sensi: arriva in prestito, dicevamo, e dovrà convincere De Laurentiis ad esercitare a giugno l’opzione per riscattarlo, versando 10 milioni all’Aston Villa.
Oggi, nel frattempo, sosterrà le visite mediche a Roma: appuntamento a Villa Stuart, poi a piazza Venezia, in Filmauro, per firmare. E dritto a Napoli da Mazzarri: domenica con la Lazio, se tutto andrà come deve, potrebbe anche accomodarsi in panchina e cominciare l’avventura all’Olimpico. Fonte: CdS