Supercoppa, Mazzarri: “Dopo un mesetto bisogna cucirsi la camicia addosso”

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Al termine della gara contro la Fiorentina, mister Mazzarri ai microfoni Mediaset la spiega così: Ho visto la partita che la Fiorentina ha giocato a Napoli, quando ha vinto 3-1,ed ho pensato che Italiano avrebbe fatto le stesse cose. Ho visto una sofferenza incredibile ed ho pensato di dare più protezione ai ragazzi. La Fiorentina palleggia benissimo, non ce l’avremmo fatta a reggere, questo era l’unico modo per metterli in difficoltà. Zerbin. per me, ha delle doti incredibili, purtroppo oggi c’è l’esterofilia, lui è un talento, deve migliorare perché ha giocato poco a certi livelli, anche nell’ultima gara fatta in casa è stato bravissimo. Va aspettato un po’, se continua così avrà un grande futuro. Simeone l’ho elogiato anche ieri, tutti gli allenatori vorrebbero averlo in rosa, sempre positivo anche quando gioca sette minuti, poi è un giocatore molto forte, sono contento per lui perché se lo merita. Abbiamo provato in queste settimane a fare il 4-3-3 come l’anno scorso, però sono cambiati tanti giocatori. Ho cercato di spiegare ai ragazzi che si può giocare in modo simile, ma non uguale. Già verso la fine del campionato scorso fecero più fatica, perchè gli avversari ti studiano e prendono le contromisure. Io il Napoli di Spalletti l’ho studiato, mi ha entusiasmato, quando allenavo il Napoli anni fa e facevo la difesa a tre, a volte nel finale viravo al 4-3-3, ma per tenere la linea così alta servono ragazzi veloci come Kim. Ora se prendi un contropiede fai più fatica. Dopo un mesetto l’allenatore deve cucire la camicia addosso a seconda degli uomini che ha. Se posso, torno a giocare 4-3-3″

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