Il Direttore Giorgio Perinetti, ex ds anche del Napoli, nella sua lunga intervista al Cds, ha parlato, tra le altre cose, anche della crisi della squadra azzurra:
Si aspettava la crisi del Napoli dopo lo scudetto e come valuta l’esonero di Mourinho?
«La vittoria dello scudetto ha finalmente dato gioia ai napoletani ma ha diviso dirigenza, calciatori e staff tecnico sui meriti effettivi di tale successo. Tuttavia, confermarsi è sempre più difficile che vincere. Non conosco le reali intenzioni dei Friedkin sulla panchina della Roma. Considerare De Rossi come traghettatore può risultare di difficile gestione. Pensavo che Mourinho avesse potuto terminare la stagione. Evidentemente s’è rotto qualcosa».
La Juventus che deve puntare sui giovani e senza più top player è un segno dei tempi?
«La fine di un ciclo e il tentativo di rifondare tutto dal basso con intelligenza».
L’Inter di Simone Inzaghi è la più forte?
«Certo. I diversi impegni rispetto alla Juve devono però essere gestiti con accortezza. Lotta scudetto destinata a rimanere aperta».