Salah ha ben di che essere felice dopo il pari per l’Egitto al 97’ e su rigore. Victor, invece, ha avuto la palla per vincere, ma – come non gli capita spesso – l’ha sbagliata clamorosamente. Questa la sintesi del primo turno di Coppa d’Africa per il Pallone d’oro 2023 continentale e per il Pallone d’argento. La Nigeria del napoletano si ferma sull’1-1 contro la Guinea Equatoriale, nonostante il gol di Osi, mentre l’Egitto strappa un pari miracoloso alla fine al Mozambico, e la stella del Liverpool di Klopp non brilla, anche se ha la freddezza per rimettere le cose a posto.
Victor La Nigeria di Osi nel pomeriggio affronta la Guinea Equatoriale, imbottita di elementi nati e cresciuti in Spagna (ben 17) fra cui il marcatore Iban Salvador di Hospitalet, vicino a Barcellona, che ora gioca nella Serie B polacca, e il monzese José Machin, autore dell’assist dell’1-0. A sorpresa sono loro a portarsi in vantaggio dopo 36 minuti. Rimedia proprio Osimhen, con 10 gol già il re dei bomber delle qualificazioni, segnando l’1-1 dopo 2 minuti, salendo in cielo ma a porta vuota, su splendido assist in seguito a dribbling dell’atalantino Lookman, subito incisivo sulla fascia sinistra. Ma Osi ha sulla coscienza il gol del vantaggio, nella ripresa: solo davanti al portiere dell’Alaves Owono non lo aggira e di destro sparacchia fuori. Anche nella prima frazione è apparso, in un paio di occasioni, poco preciso.
Italians Invece Lookman ha prodotto tanto lavoro in fascia sinistra, oltre all’assist per Osi, continue sgroppate e dribbling pericolosi. Decisamente il migliore in campo. Il c.t. portoghese José Peseiro non ha avuto fiducia invece nel milanista Samu Chukwueze, preferendogli all’inizio Simon del Nantes. Per Chuk solo una ventina di minuti ma a tavoletta, come ai tempi del Villarreal con tre discese pericolose. Forse con la Costa d’Avorio padrona di casa meriterebbe il posto da titolare.
Decide Momo Il Mozambico – che non si qualificava dal 2010 – del c.t. autoctono Chiquinho Conde, ex giocatore del Vitória Setúbal, il club dei Mourinho, in Portogallo, ha subìto a freddo il vantaggio di Mostafa Mohamed dopo 2 minuti. Ma ha ribaltato l’Egitto, finalista dell’ultima Coppa d’Africa, con Witi, esterno interessante del Nacional di Madeira, e Clésio. Salah, marcato spesso da Reinildo, terzino dell’Atletico Madrid, ha visto poco la porta. Nel 4-3-3 egiziano è stato utilizzato partendo sempre da destra come con i Reds, ma spesso accentrandosi dietro la punta, quasi da trequartista. Poco ispirato, ha avuto una chance all’82, una palla in area su una respinta, ma il suo sinistro è stato troppo morbido ed è finito a lato. Ma poi ha risolto, freddo, su rigore, deciso col Var al 93’ per fallo di Domingos Macandza su Mohamed. Dopo 4 minuti di polemiche e video, al 97’ Salah ha calciato sicuro alla sinistra del portiere Siluane.
Nell’ultimo match di giornata clamorosa vittoria di Capo Verde del salernitano Jovane Cabral sul Ghana dei fratelli Ayew. Gli isolani in vantaggio con Monteiro, pari di Djiku, 2-1 di Rodrigues.
Fonte: Gazzetta