CdS – Furia Salernitana dopo il mancato intervento del Var ieri al Maradona
Salernitana infuriata per il mancato intervento del Var sul contatto tra Demme e Tchaouna nella circostanza del 2-1 del Napoli. È l’ennesima decisione arbitrale per la quale la squadra granata si sente penalizzata: la dodicesima, a conti fatti, dall’inizio della stagione, come scrive oggi il Corriere dello Sport
Il presidente Iervolino, che era al Maradona, ci va giù duro. «Direzione arbitrale scandalosa – dice – che ci ha penalizzato moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme su Tchaouna era fallo, sono incredibili. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e per tutte le altre squadre che giocano in A e subiscono gli errori grossolani dei semiprofessionisti, ovvero gli arbitri. Gli unici semiprofessionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. L’atteggiamento degli arbitri è dannoso. Poi se parli diventano, nella successiva partita, vendicativi. Riformerò il calcio italiano portando all’attenzione della Lega questo problema e la storia ricorderà questi arbitri come i peggiori del nostro calcio. Una vergogna senza precedenti. Un’industria viziata da un arbitraggio che fa precipitare il calcio italiano all’ultimo posto per serietà ed imparzialità. Tra poco, sono certo, uscirà una dichiarazione uguale e contraria della corporazione degli arbitri, che dirà che l’arbitraggio è stato, invece, impeccabile.
«Ricorderemo a vita questo arbitro – continua Iervolino – Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa. Ora è tardi. Scontro totale, noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni. Vogliamo una moratoria e la sostituzione totale di questi arbitri. È necessario iniziare dalla testa, chiediamo a gran voce le dimissioni di Rocchi. In Federcalcio dobbiamo, come Leghe, far sentire la nostra voce, tutti sono responsabili e complici di questa situazione. Il calcio sta sprofondando perché gestito in modo maldestro e superficiale. Contano le carriere degli arbitri più delle società che fanno grande questo sport. E per ultimo non capisco perché società come Dazn possano sorvolare su queste nefandezze. Gli appassionati di calcio meritano di essere informati. Se una Lega ci chiamerà a giocare un altro campionato prenderò seriamente in considerazione di andarci, questo campionato è malato».