Lavorare con ADL è spesso difficile. Necessario un cambio modulo
Gigi Pavarese, ex direttore sportivo del Napoli, ha parlato ai microfoni di Si Gonfia la Rete del momento degli azzurri, attesi dalla delicata sfida alla Salernitana (domani ore 15.00).
“Non vivendo la quotidianità di casa Napoli, da fuori mi pare che il settore tecnico si sia adoperato, abbia messo in preventivo delle problematiche per cercare di intervenire sul mercato. Non c’è nessun colpevole, bisogna trovare soluzioni e non accusarsi una parte con l’altra. Il gruppo Napoli l’anno scorso ha stracciato il campionato e deve ritrovarsi.
Il mio limite nel calcio è stato il carattere. Ho avuto maestri come Moggi e Marino, ho lavorato con presidenti come Ferlaino per cui non consento una intromissione da parte della proprietà sulla mia sfera operativa. Quando accetti di lavorare con De Laurentiis devi tener conto di ciò e di conseguenza uno come me difficilmente accetterebbe di operare nel Napoli.
Il mercato di gennaio serve ad ovviare a qualche lacuna, ma i giocatori migliori ognuno li tiene per sé. Bene ha fatto De Laurentiis ad assumersi le responsabilità, mi sarei aspettato che Mazzarri avesse fatto lo stesso iniziando a puntare i piedi. Il 4-3-3 di Spalletti non si sorregge più, probabilmente bisogna trovare innovazioni tattiche ed uno come Mazzarri può farlo. Credo che qualcosa possa già cambiare contro la Salernitana, vedremo. La Salernitana si salverà, ne sono certo, è chiaro che quella di domani è una gara importante anche dal punto di vista motivazionale. Il Napoli sta crescendo tecnicamente e tatticamente però adesso servono i risultati e anche se si gioca male, diventa determinante portare a casa il risultato”.