Piotr Zielisnki si avvicina all’Inter. A grandi passi, tanto che giugno sembra domani. E certo, una buona dose di prudenza è ancora necessaria, in fondo è quella che sente di usare ancora la società nerazzurra. Perché non ci sono le firme e il caso Djalò – con il quale c’era un accordo totale per l’estate, prima dell’inserimento della Juventus – è lì a ricordarlo. Ma è giusto dire che l’Inter sente di aver mosso tutti i passi giusti tanto da aver convinto, almeno a parole, il centrocampista polacco, pronto a diventare il prossimo – l’ennesimo, si potrebbe dire – colpo a zero della società di Zhang.
Numeri Zielinski ha in mano una proposta dell’Inter che presto potrebbe trasformarsi in un contratto vero e proprio. Ovvero un triennale, scadenza 2027, da 4,5 milioni di euro netti più bonus, con opzione per una quarta stagione. Nulla che sia stato avvicinato al momento da nessun altro club, né dal Napoli con una proposta di rinnovo né dalla Juventus, che è stata più volte accostata al polacco non fosse altro che per la presenza del d.s. Giuntoli. L’Inter si sente in pole position, anche perché il centrocampista non è interessato a soluzioni diverse, leggi ad esempio la Saudi League. Zielinski del resto piace a tutti, in casa nerazzurra. All’allenatore e pure ai dirigenti, che intravedono un altro colpo a parametro zero con la prospettiva di rafforzare ulteriormente il centrocampo. Non sono ancora maturi i tempi della firma, anche perché siamo dentro il mercato di gennaio ed è bene lasciare aperti i discorsi, anche a fronte di scenari oggi impensabili. Ma i passi mossi dal club di Zhang sono stati importanti, con la tempistiche giuste: è la specialità della casa, questo tipo di operazione. E Zielinski non sarà un altro Thuram: non deciderà a fine stagione il suo futuro, ma molto più velocemente.
Senza Decreto C’è anche un’altra ragione che spinge l’Inter in direzione Zielinski ed è legata al…Decreto Crescita. L’abolizione delle agevolazioni fiscali per i calciatori provenienti dall’estero è un incentivo ancor maggiore per il club nerazzurro per inseguire calciatori in scadenza. E, oltretutto, vengono meno anche le resistenze nel cercare un giocatore del campionato italiano rispetto a uno proveniente dall’estero. Zielinski è un’occasione, dunque. Se possibile, ora lo è ancora di più.
Come Micki e Calha C’è poi l’aspetto tecnico, ovviamente. Con Zielinski l’Inter mette dentro un altro titolare nel suo centrocampo. Detto che sul mercato non è giusto escludere nulla, neppure la partenza in estate di uno dei protagonisti attuali del reparto, il polacco arriva a formare un reparto di assoluto livello. Di fatto, Inzaghi avrebbe a disposizione un’altra mezzala titolare, avendo quattro uomini di livello per due maglie considerando nel lotto Barella, Mkhitaryan e Frattesi. Sull’armeno, poi, va anche considerata la carta d’identità di un quasi 35enne. L’inter gli ha appena rinnovato il contratto, ma è giusto che la società nerazzurra si cauteli in ogni direzione possibile. Due anni dopo, Zielinski ricalcherebbe proprio l’operazione Mkhitaryan, l’armeno strappato alla Roma proprio a fine contratto. O quella di Calhanoglu, preso dal Milan nell’estate 2021 da svincolato. E, almeno numericamente, prenderebbe il posto di Klaassen, l’olandese che non ha avuto un impatto positivo con la Serie A e che con ogni probabilità a fine stagione sarà lasciato libero.
Strategia L’Inter programma il futuro, dunque. I dirigenti sono “costretti” a muoversi in anticipo, in considerazione di un club che deve fare di necessità virtù e quindi deve ricorrere alle cessioni per finanziare le proprie sessioni di mercato. L’indiziato numero uno, in questo senso, è Dumfries, il cui rinnovo è più che in salita. Il player trading è necessario, ancor di più cercare le occasioni che il mercato presenta. Zielinski è una di queste. Non l’unica. Perché l’Inter è molto avanti anche con Taremi, l’attaccante in scadenza con il Porto già cercato la scorsa estate. Lavorare d’anticipo è l’unica via percorribile, per mantenere alto il livello di competitività. Zielinski risponde a questo identikit. Già oggi il centrocampo dell’Inter è invidiato da tutti, in Italia e non solo. Con il polacco, lo sarebbe ancor di più. Per la gioia di Inzaghi e dei suoi tifosi.
Fonte: Gazzetta