Ivan Juric, allenatore del Torino, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Napoli in programma domani (Olimpico Grande Torino, ore 15.00).
Cosa servirà domani? “Speriamo di ripetere la gara di Firenze, alzando la qualità negli ultimi metri. Dobbiamo fare un passo in avanti per trasformare il gioco in punti”.
Dovrete fare attenzione contro attaccanti come quelli del Napoli. “Possono fare gol in ogni modo, dobbiamo stare attenti su tutto. E ci vuole anche un po’ di fortuna”.
Djidji come sta? “Sta ritrovando velocità, lo stiamo vedendo sempre meglio. Ci sarà l’opportunità di vederlo dall’inizio. Per domani vediamo: ora posso dire che mi sembra sia molto meglio di tre settimane fa, è pronto”.
Cosa chiede al 2024 e cosa si aspetta? “Spero di continuare a giocare così e di migliorare i risultati: ci esprimiamo ad alti livelli, spero che tutto si trasformi in risultati che porterebbe sicurezze ed entusiasmo. In queste 20 partite possiamo fare grandi cose”.
Manca un attaccante per la rosa? “Tutto tace, non si muove niente. Come caratteristiche più o meno ci siamo, vediamo se succede qualcosa in uscita e poi magari capiterà qualcosa in entrata”.
Vi manca un esterno mancino? “Ora penso ai miei, non abbiamo parlato o affrontato il tema: se non esce nessuno, credo non venga nessuno. Nel caso, si parlerà di possibili sostituti”.
E’ cambiato qualcosa su Doig? “Non so cosa rispondere, non abbiamo parlato. Ora ho questi giocatori e non parlo di chi c’è. Qui non accade nulla se nessuno va via”.
Cosa manca ancora a Lazaro? “A Firenze ha fatto molto bene, è da un po’ che mi piace molto e ha alzato il livello. E’ stato fortunato in quell’occasione da gol, la sua condizione è in miglioramento. Sono soddisfatto di lui, e anche Bellanova sta facendo veramente bene”.
Linetty è l’uomo giusto per domani? “Come caratteristiche siamo una squadra non fisica, sono pochi quelli che contrastano e dobbiamo andare più sulle posizioni. Linetty è diventato importante, lì in mezzo ho scelta e decido in base alle partite o alla settimana di allenamento”.
Ci sono infortunati? “N’Guessan si sta avvicinando. Non ci saranno Radonjic e Soppy per qualche problema”.
Buongiorno, Ricci e Bellanova meritano l’Europeo? “Mi auguro di sì. Buongiorno ci può stare alla grande, i ragazzi devono porsi questo obiettivo e non devono avere paura di volere le cose. Sono tre amanti del lavoro e di miglioramenti, così si può crescere”.
A Firenze è mancato l’aspetto di furbizia di cui tanto ha parlato in questi anni? “Sono d’accordo. A volte fai vedere i giocatori della Roma, hanno grandi qualità di marcare in area di rigore: fanno vedere “l’italianità”. Poi abbiamo commesso una leggerezza imperdonabile, è troppo semplice prendere un gol così. Là arrivi fino a un certo punto, o ce l’hai o non ce l’hai. Ci sono giocatori che ce l’hanno dentro, ma questa cosa ci è mancata a Firenze”.
Non parlate di investimenti in entrata per il futuro come Ricci e Ilic perché lei è in scadenza? “La mia sensazione è che ci mancano punti per presentarsi davanti al nostro boss per poter dire: ‘Ci manca questo’. Sono strasoddisfatto della strada che abbiamo preso. Non dipende da altre cose, ma da dove siamo”.
Domani potreste andare a -1 dal Napoli: cosa rappresenta questa sfida? “A Firenze, quando giochi così, devi vincere. Domani è un’altra occasione, è un campionato diverso dagli altri anni e lo abbiamo visto anche in queste giornate: è tutto ravvicinato, i valori sono vicini. Spero di dare un segnale alla nostra gente, vogliamo vincere e fare bene”.
Domani è per Pellegri o Sanabria? “Pellegri può fare ancora meglio, ma sta avendo continuità di allenamenti. Dobbiamo ancora decidere”.