A cura di Simone Di Maro
FINE CONFERENZA
“Napoli è la mia casa. Mi sento totalmente in debito con il popolo napoletano, e sto facendo di tutto per farlo capire alla squadra. Sto male perché non sono riuscito a fare ciò che feci tanti anni fa”.
Sui recuperi:
“Politano sta bene, valuteremo se sarà arruolabile. Gaetano devo valutarlo quest’oggi, negli ultimi due giorni non ha partecipato agli allenamenti di gruppo. Proverà con Demme, vedremo se riuscirò a recuperarlo”.
Sugli arbitri:
“È brutto vedere che nonostante la tecnologia che abbiamo, mentre la palla è da una parte, si può fare fallo sul lato opposto senza che ci sia il pallone.
Accade ad Osimhen e soprattutto a Kvara, perchè gli avversari tendono a farlo innervosire e, quando ha una mezza reazione, viene ammonito lui.
I campioni vanno tutelati, altrimenti si torna ai tempi in cui giocavo io, quando il giocatore più importante prendeva la gomitata e l’arbitro non poteva mai rendersene conto. Sono stato espulso vero la fine, nei cinque minuti finali. Strano che arrivano tra il mancato fischio su fallo a Mario Rui e il giallo a Kvara”.
Sulla filosofia tattica del Napoli:
“Questa squadra è strutturata per giocare a calcio, l’altezza non si vede quando si gioca palla a terra come l’anno scorso. Può contare sulle palle inattive che nel calcio moderno sono fondamentali, bisogna stare più attenti quando ci sono i piazzati contro”.
Pochi punti raccolti? Non considero la media punti perché i momenti non si possono paragonare. C’è differenza tra il Real Madrid e l’Empoli. In questo momento mancano sette-otto titolari e non si può essere così pignoli, dopo la partita contro il Monza i giudizi cambiano in virtù del risultato”.
Sugli esterni offensivi: “Zerbin è un’ala destra, ha fatto tutta la fascia come faceva Politano l’anno scorso quando il Napoli di Spalletti s’abbassava. Rientrava anche Kvara. Lozano e Politano facevano ciò che faceva Zerbin”.
Sulla difesa a tre: “Contro il Monza non abbiamo giocato a tre, ma ci siamo abbassati a cinque, se l’esterno alto s’abbassa, Di Lorenzo viene dentro. Domani anche rischieremo se non stiamo attenti, perchè il toro ti attacca sul palo opposto.
11: 25 – Si attende ancora l’arrivo di Walter Mazzarri in conferenza stampa
Prima partita del 2024. Il Napoli è di scena a Torino, sponda granata. L’appuntamento con il campo è per domani, 7 gennaio, alle ore 15.oo. Oggi, ci sarà la consueta conferenza della vigilia, durante la quale mister Mazzarri parlerà con la stampa del momento degli azzurri e della sfida alla squadra di Juric. Si inizia a Castelvolturno alle 11.15. Il Napolionline vi aggiornerà in tempo reale.