Decisamente un pessimo inizio di 2024, quello del Var sui campi di Serie A. Al centro delle polemiche i minuti finali di Inter-Verona, con la rete del 2-1 di Frattesi giunta nel recupero, viziata da una gomitata di Bastoni su Duda nel corso dell’azione non ravvisata dall’arbitro Fabbri né tantomeno dal Var Nasca. Quest’episodio ha mandato su tutte le furie il ds gialloblu Sogliano, ma non sarebbe l’unico meritevole di maggior considerazione nel convulso finale del match di San Siro.
Come testimoniano le immagini, anche il rigore del potenziale 2-2 (fischiato al 99′ per un fallo in mischia di Darmian su Magnani) e fallito da Henry andava ripetuto: Sommer toglie entrambi i piedi dalla linea prima della battuta del penalty.
Pomeriggio da dimenticare anche al Benito Stirpe di Frosinone, nel match fra i gialloblu e il Monza (2-3): a causa di alcune problematiche di natura tecnica non è stato possibile il ricorso al Var, nonostante alcuni tentativi di ripristino. Al momento del gol del raddoppio del Monza, c’è stato bisogno di un collegamento col Var via telefono per confermarlo all’arbitro Ferrieri Caputi. La cuffia non funziona, così il quarto uomo Marinelli si è servito di un cellulare con l’ausilio di un uomo presente a bordocampo.