L’attaccante del Napoli, Giovanni Simeone, è entrato solo negli ultimi minuti di gioco del match pareggiato dagli azzurri con il punteggio di 0-0 con il Monza. Il Cholito non ha mai protestato o sbattuto la porta da quando veste la maglia degli azzurri. Pur essendo (stato) il migliore marcatore dei partenopei per media gol ha sempre accettato il ruolo di alternativa. E ha persino accettato di giocarsi con Raspadori il ruolo di vice Osimhen. Ma ora la situazione è degenerata. Giovanni Simeone è considerato a tutti gli effetti il terzo attaccante centrale dopo Osimhen e Raspadori. Una situazione che legittimamente gradisce poco. Non è un mistero che l’argentino abbia valutato la possibilità di lasciare il Napoli già nel mese di gennaio. Gli estimatori non gli mancano. Per lui ci sono richieste da parte dei club inglesi e spagnoli. Tuttavia Aurelio De Laurentiis, come riporta il Corriere dello Sport, gli ha comunicato che non è cedibile, non a gennaio almeno. Considerata l’assenza di Osimhem, l’argentino resta un calciatore importante per la squadra.