La UEFA starebbe valutando l’ipotesi di estromettere dalla Champions League, e da tutte le altre competizioni europee, il Barcellona in vista della stagione 2024/25. A riportarlo è il quotidiano tedesco West.
I commissari del massimo organo del calcio europeo stanno indagando sui bilanci della società blaugrana, con speciale attenzione agli ultimi tre anni. L’ipotesi della UEFA e che le condotte economiche del Barcellona, presieduto da Joan Laporta, abbiano portato a una serie di violazioni del Fair Play Finanziario.
Il Barcellona, lo scorso settembre, ha approvato il bilancio per la stagione 2022/23 con un utile record, non solo per i blaugrana per il calcio professionistico, di 304 milioni di euro. Ma per la rendicontazione UEFA non sono tenute in considerazione le leve economiche usate dal club catalano, come per esempio la vendita di una percentuale dei ricavi futuri dei diritti televisivi (il 25% è stato ceduto al fondo statunitense Sixth Street), come riportato da Calcio&Finanza.
Il massimo organo del calcio europeo usa regole diverse per mantenere sotto controllo i bilanci dei club europei che partecipazione alle competizioni continentali è si riferiscono solo ai risultati quelli derivanti dalle attività calcistiche e non quelle provenienti da operazioni di marketing o, come detto, dalla vendita di una percentuale dei futuri ricavi dai diritti tv.
Nessuna risposta ufficiale da parte del Barcellona che però, secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Marca, ha fatto sapere di non sapere nulla di un procedimento UEFA a suo carico e di una possibile esclusione (che sarebbe anche di più anni secondo le indiscrezioni). Ciò nonostante, il club catalano fa sapere di essere assolutamente tranquillo per quanto riguarda l’operato degli ultimi anni e non teme nessuna conseguenza in merito.