Meno tre al giro di boa. Mancano 270 minuti alla chiusura del girone d’andata e la classifica comincia ad emettere i suoi primi verdetti. E se per il Napoli difendere lo scudetto sembra ormai essere quasi una chimera (la lotta al momento è di pertinenza esclusiva di Inter e Juventus) c’è la qualificazione alla zona Champions che diventa l’imperativo dominante in casa azzurra di qui alla fine della stagione. Il minimo sindacale per i campioni d’Italia in carica, insomma. Non a caso la sfida di domani sera all’Olimpico contro la Roma di Mourinho ha proprio il sapore dello scontro diretto in chiave Champions. Il Napoli avrà la possibilità – in caso di vittoria con i giallorossi – di staccare una diretta concorrente per l’ultima pizza d’onore che vale l’Europa che conta.
L’obiettivo è almeno il quarto posto, infatti. L’ultimo utile per staccare il pass per la prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie che porta nelle casse dei club fiumi di denaro. Attualmente l’ultima casella utile per la Champions è occupata dalla sorpresa Bologna di Thiago Motta (uno degli allenatori sondati da De Laurentiis a giugno per il dopo Spalletti) con 28 punti dopo 16 giornate. Alle spalle dei felsinei, però, c’è grande bagarre. Primo fra tutti il Napoli che insegue a stretto giro di ruota, distante una sola lunghezza dai rossoblù. Stessa condizione anche per la Fiorentina di Italiano (altro tecnico finito nei radar di DeLa dopo lo scudetto). Nel giro di una manciata di punti, però, ci sono Atalanta e Roma. L’ultima che potrebbe avere velleità per il quarto posto attualmente è il Torino (-5 dal Bologna). La Lazio, invece, sembra oramai fuori dai giochi. Insomma, c’è tanto traffico, altrettante ambizioni e diverse aspettative tra cinque squadre che si contenderanno l’ultimo posto utile per la qualificazione alla più importante competizione europea di calcio.