Napoli, arrivano le scuse, ma non saranno più consentiti simili atteggiamenti

0

Mazzarri si è scusato subito dopo con tutti i tifosi, poi, ovviamente, il mattino successivo, a Castelvolturno, come prevedibile c’è stato l’arrivo di De Laurentiis e la richiesta di spiegazioni. Ne scrive Il Mattino: “L’umore dei calciatori non era certo dei migliori e men che meno quello dello staff tecnico. Il morale della squadra era comprensibilmente sotto i tacchi dopo le quattro sberle subite in casa, ad opera del Frosinone. Quello che non è andato giù è stato il crollo psicologico del gruppo ed il nervosismo latente dopo il secondo gol ospite di Caso. La squadra insomma non ha retto, si è lasciata andare fino al tracollo costato non soltanto l’eliminazione ma soprattutto la pessima figura davanti alla gente del Maradona. Ed è stato proprio su questo aspetto che Mazzarri ha puntato l’indice ieri mattina amplificando quanto aveva già detto a gran voce e a caldo negli spogliatoi di Fuorigrotta, pochi minuti dopo il triplice fischio di Abisso. Non saranno più consentiti atteggiamenti del genere, insomma. La squadra ha ascoltato i rimbrotti nel chiuso dello spogliatoio così come aveva fatto 12 ore prima nel ventre del Maradona. Mazzarri del resto non ha usato mezze misure e si è fatto sentire dopo essersi scusato con i tifosi per la figuraccia. Lo stesso ha fatto anche Giovanni Di Lorenzo. Un gesto lodevole quello del cursore di fascia che non è passato inosservato e che ha confermato lo spessore dell’uomo prima ancora che del calciatore. Il capitano, protagonista suo malgrado di una giornataccia una volta entrato in campo contro il Frosinone, si è preso le sue responsabilità ed è facile immaginare che abbia chiesto pubblicamente scusa a tutto il gruppo. Inevitabile a quel punto che un po’ tutti i leader dello spogliatoio abbiano fatto altrettanto, raccogliendo l’esempio del proprio capitano. Ironia della sorte erano stati proprio alcuni tra i giocatori di maggiore spessore del Napoli ad incappare in una giornata storta contro i ciociari. E non certo il solo Di Lorenzo”.

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.